CATANZARO Il potenziamento della videosorveglianza nelle aree a rischio e a maggiore densità criminale di Catanzaro, come Viale Isonzo, e di Lamezia Terme e il cronoprogramma della bonifica del campo rom di Scordovillo di Lamezia Terme: sono stati questi i punti al centro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenuto nella Prefettura di Catanzaro, alla presenza tra gli altri del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro. Per quanto riguarda la videosorveglianza, nel corso della riunione è emerso che saranno installate, in aggiunta ai sistemi già operativi, 152 telecamere con 7 lettori auto a Catanzaro e 46 telecamere in 19 punti sensibili a Lamezia Terme. “Questo dimostra che il Governo sta agendo concretamente, al di là delle polemiche mediatiche o di chi tenta di strumentalizzare l’antimafia a prescindere”, ha commentato il sottosegretario Ferro parlando con i giornalisti al termine del Comitato. A sua volta, il prefetto Castrese De Rosa ha osservato: “Mi sembra che stiamo procedendo nella giusta direzione. Nei prossimi giorni continueremo a lavorare con le altre Prefetture e la cabina di regia, che ha destinato fondi anche ad altre province calabresi. Questo è un tavolo di lavoro utile, concreto e pragmatico, proprio come piace a me”. Al Comitato hanno partecipato anche, tra gli altri, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, i sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme, Nicola Fiorita e Poalo Mascaro, e i vertici provinciali delle forze dell’ordine. (c. a.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x