Arrical, Di Gioia: «Passo importante della Regione, ma occorre capire il motivo dell’aumento per i comuni»

CERISANO «C’è ancora tanto da lavorare, è certamente un passo importante il riconoscimento delle legittime aspettative da parte dei sindaci, uno sforzo importante fatto dalla Regione. Quello che però bisogna capire oggi è effettivamente come vengono imputate le tariffe, come mai questo surplus era stato calcolato». Lucio Di Gioia, sindaco di Cerisano, commenta al Corriere della Calabria, i dettagli emersi al termine della riunione del Consiglio direttivo di Arrical. «Sulla questione legata alla risorsa idrica, cerchiamo di capire con i nostri rappresentanti di Arrical il motivo di questo ulteriore aumento a carico dei comuni e quindi a carico dei cittadini».
C’è un altro tema che agita il primo cittadino del centro del Cosentino, quello relativo al «no convinto al progetto di “distruzione” della nostra montagna». Il riferimento è al progetto di realizzazione di un impianto di energia elettrica da fonte eolica denominato “Bruzio”. «Abbiamo già espresso ampiamente una posizione contraria, tanto quella delle amministrazioni coinvolte quanto quella dei cittadini che hanno espresso la loro contrarietà. Non piace il metodo, non piace la progettualità che reputo carente di passaggi fondamentali. Quando si decide di investire nei nostri territori bisogna avere particolare cura e attenzione». Qual è la sua preoccupazione? «In primis l’acqua, è una zona ricchissima di falde acquifere ed un lavoro così pesante, impattante può generare gravi criticità nella zona, oltre che dalla deturpazione del paesaggio, dei percorsi ambientali e naturalistici: tutto quello su cui noi stiamo puntando. Un investimento di tal genere non porta ricchezza né al nostro comune né al nostro territorio e lo dico fermamente anche alla nostra regione». (f.b.)

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