Ammetto di essere stato titubante a scrivere questo articolo. Mi sono determinato a farlo, perché un giornalista deve informare, deve solo “raccontare”. E allora buona lettura.
Un “cuoco” italiano, tale Matteo Golligi, che risiede a Londra per ragioni di lavoro, ha reso noto un esempio che non ha esitato a definire “un complotto”, secondo il quale in molti ristoranti di alcuni Paesi europei, si usa consumare “carne di cane”. Ed ha aggiunto che la tendenza sarebbe quella di estenderlo ad altri paesi europei.
Finora la carne di cane era considerata alimento solo per alcuni paesi (Asia orientale e Oceania), ma stando alle notizie che circolano, non sarebbe improbabile che possa “invadere” anche altri paesi, per esempio quelli dove alcune razze canine vengono allevate appositamente per la macellazione.
Ovviamente la storia e le implicazioni culturali e legali circa il suo consumo, variano da paese a paese.
Sempre secondo le notizie che circolano, il sapore della carne di cane si diversifica da paese a paese e, comunque, il gusto sarebbe paragonabile ad un “ibrido” tra il maiale e il tacchino.
Attualmente il cane si mangia in Nigeria, Ruanda, Namibia, Vietnam, Indonesia, nello stato indiano di Nagaland e in Cina, dove alcune razze sono allevate esclusivamente per la macellazione. Si tratta di Paesi dove il consumo della carne di cane si fonda principalmente su una tradizione culturale.
Per esempio in Africa, il consumo della carne di cane è praticato da diverse tribù. In Nigeria e nell’Atlantico, invece, i cani sono considerati “cibo di emergenza”. E cosi anche in Alaska, in Siberia, in qualche zona del Canada da minoranze etniche e in Groenlandia. Tutti paesi nei quali è preferita la carne dei cani da slitta.
Da questo racconto sembrerebbe che l’Europa sia esente da quei “gusti”. E, invece, non è esattamente così, perché sia in Svizzera che in Slovacchia si può consumare carne di cane. Ma che gusto ha questa carne? Secondo chi la mangia, il gusto sarebbe misto: c’è chi dice di maiale e chi la paragona al bufalo che sarebbe più croccante.
C’è disaccordo anche sul gusto. Per alcuni sarebbe dolce e richiama quello del pesce; per altri, ricorda, invece, l’incrocio tra il maiale e il tacchino.
A chi credere? La risposta da parte mia, non ci potrà essere mai! Questo è certo.
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