ROMA Giornata mondiale dell’Acqua: dal cielo ne cadrà molta. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ricorda che dopo la Giornata mondiale dei Ghiacciai celebrata il 21 marzo, adesso tocca all’Acqua, bene altrettanto prezioso e apparentemente abbondante in Italia. Si celebra la Giornata mondiale dell’Acqua ogni 22 marzo, a livello planetario. Durante l’ultimo anno di acqua ne è caduta molta in Italia, le piogge sono state abbondanti al Centro-Nord e con alcuni record, soprattutto in Lombardia e anche a Milano: in realtà, però, persiste una grave siccità su tutto il Sud e localmente anche tra Lazio e Sardegna; la siccità negli ultimi 12 mesi è stata estrema in Puglia, Calabria e Sicilia. In questa giornata mondiale dell’Acqua torniamo a parlare di altra acqua dal cielo e sempre sulle stesse zone: è previsto maltempo per almeno 36-48 ore soprattutto al Centro-Nord, mentre al Sud avremo ancora 27-28°C, specie in Sicilia. Nelle prossime ore piogge e locali nubifragi saranno possibili al Nord e in Toscana, poi una breve tregua interverrà nel pomeriggio del primo sabato di Primavera: non si tratterà di una fase asciutta, ma solo di una leggera attenuazione dei fenomeni. Ma attenzione, in serata altri temporali intensi giungeranno nuovamente sempre al Centro-Nord, più probabili tra Liguria e Toscana e verso le Prealpi. Infine, in questa giornata difficile, il vento caldo ed umido di Scirocco renderà i cieli giallognoli e lattiginosi con tanta Sabbia del Deserto che potrebbe colorare di ocra tutto il paesaggio. Domenica, infine, avremo altri acquazzoni: sarà una domenica nera con nubifragi possibili soprattutto intorno al Mar Ligure, sempre tra Toscana e Levante ligure, ma anche sul Triveneto: stante la stazionarietà della perturbazione presente, il Ciclone Martinho, avremo ancora abbondanti nevicate sulle Alpi sopra i 1500 metri, localmente a quote inferiori o superiori. Il vento associato al ciclone sarà ancora in prevalenza di Scirocco e soffierà forte al Sud, soprattutto in Puglia con locali raffiche di tempesta. In sintesi, ci aspetta un weekend di maltempo con il Ciclone Martinho; anche nella giornata mondiale dell’Acqua pioverà sul bagnato: i terreni sono saturi dopo il maltempo continuo iniziato il 9 marzo e non ricevono più le precipitazioni, i fiumi sono in piena e vige una sola parola: prudenza.
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