COSENZA Potremmo chiamarla AUT (Area Urbana Teatrale) o giocare – oltre che sull’unificazione dei consumi culturali – sul concetto di primavera come rinascita teatrale: con l’inizio della stagione climatica prende vigore anche quella sul palcoscenico, con Cosenza e Rende – ma anche la San Fili resa nota in tutta Italia dall’involontario “marketing territoriale” di Dario Brunori – a fare da padrone.
Si partirà oggi, domenica 23 marzo, alle 18 al teatro “Silvio Vuozzo” (scuola Spirito Santo) con Contr_Ora del Kollettivo Kontrora (di Giovan Battista Picerno, regia Ciccio Aiello): in scena con lo stesso Aiello c’è Maria Canino (i due nella foto). È il secondo appuntamento della rassegna Voci dal Sottosuolo, organizzata da Kontrora e Teatro del Carro. Controra è una donna vestita da sposa, indossa un passamontagna e degli occhiali che le coprono il volto: vaga nella sua casa con le luci spente, la sua unica compagnia è un’intelligenza artificiale chiamata Samsa che il Gregor kafkiano, la sua connessione con il mondo. a peggiorarne la situazione, “un uomo”: da principio è solo un’allucinazione ma gradualmente diventerà una presenza sempre più materica. “Un uomo” è una persona normale, succube della propria idea di mascolinità: schiavo delle sue dipendenze e della sua implacabile tendenza alla bugia, maturerà l’idea di vedere un terapeuta, ma anche per lui l’incontro con Controra assumerà i toni dell’allucinazione.
Stesso giorno e stessa ora (domenica 23 marzo ore 18) va in scena Raccontando Pirandello, con Gianfranco Quero al teatro Gambaro di San Fili l’omaggio ad un grande autore del teatro italiano a firma di Antonello Antonante e Gianfranco Quero, una produzione Centro RAT, nell’ambito della rassegna “Viaggio nei generi teatrali” con la direzione artistica di Lindo Nudo per Teatro Rossosimona. Ancora domenica, ma questa volta si tratta di teatro ragazzi all’auditorium Palacultura Giovanni Paolo II di Rende, alle ore 16.30 va in scena Il bambino e la formica di Massimiliano Burini e Giuseppe Albert Montalto con Andrea Volpi ed Emma Tramontana (produzione Teatro Fontemaggiore di Perugia): l’incontro tra il bambino Ayo, intrappolato in una miniera del Congo e Undici, una formica burbera ma col cuore gentile. Un viaggio verso l’alto che li porterà a conoscere se stessi e a prendere coscienza del loro posto nel mondo, imparando l’uno dall’altro che la vita è un sogno da rincorrere. Lo spettacolo rientra nella nella programmazione “Famiglie a teatro” organizzata dal Centro RAT/Teatro dell’Acquario e un tempo ospitata al cinema Italia attualmente “out”.
Ma non di solo weekend vive il palcoscenico: martedì 25 marzo alle 20,30, dopo il successo del debutto a Primavera dei teatri e delle repliche romane, arriva finalmente al Teatro Auditorium Unical (Arcavacata di Rende) I 4 desideri di Santu Martinu – favolazzo osceno adatto ad essere recitato dopo i pasti, di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco: una produzione Scena Verticale inserita nell’ambito della rassegna Meridiano Sud.
Mercoledì 26 marzo alle 21, dopo il successo del debutto toscano, arriva in prima regionale al teatro Rendano di Cosenza Il ritorno del soldato di Saverio Strati e Vincenzo Ziccarelli, con la regia di Giancarlo Cauteruccio, messo in scena dalla Compagnia Teatro del Carro: in scena Laura Marchianò, Stefania De Cola, Salvatore Alfano e Francesco Gallelli (voce off Anna Maria De Luca): lo spettacolo si inserisce nel più ampio progetto 100Strati, evento prodotto dalla Regione Calabria, per le celebrazioni del centenario della nascita di Strati. “Il ritorno del soldato” è l’unico testo teatrale del grande scrittore calabrese Strati, scritto insieme al drammaturgo Vincenzo Ziccarelli. La madre, la moglie e il fratello del soldato aspettano il suo rientro: è un giovane partito per una guerra senza luogo, fino a disperdersi nel deserto. Potrebbe trattarsi di una delle guerre della nostra contemporaneità: l’assenza e la solitudine spingono la giovane donna a innamorarsi del cognato, mentre il soldato viene dato per disperso. La visita di un altro reduce amico del soldato sconvolgerà la situazione portando a galla tensioni e paure dall’epilogo inevitabile. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili (consigliata la prenotazione via mail a centenariosaveriostrati@gmail.com o al numero telefonico 0967 227030 o con messaggio whatsapp al 348 3125747). La tournée calabrese de “Il ritorno del soldato” continuerà a Reggio Calabria (30 Marzo ore 18.30 al Teatro Cilea), Catanzaro (4 aprile ore 21 al Teatro Politeama), Cittanova (8 aprile ore 21 al Teatro Gentile), Crotone (13 aprile ore 18.30 al teatro Comunale).
Come dire: la primavera del teatro, aspettando Primavera dei teatri: appuntamento a Castrovillari dal 26 maggio al 1º giugno 2025. (euf)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x