Giovedì, 27 Marzo

Ultimo aggiornamento alle 21:55
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Azienda di call center annuncia 90 licenziamenti a Crotone. «Modus operandi inaccettabile»

I sindacati: «La decisione è anche la conseguenza del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro»

Pubblicato il: 24/03/2025 – 13:00
Azienda di call center annuncia 90 licenziamenti a Crotone. «Modus operandi inaccettabile»

CROTONE L’azienda di call center Network Contatti ha avviato la procedura di licenziamento di 90 dipendenti sul sito di Crotone. E’ quanto rendere noto la Rsa dell’azienda e le segreterie regionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. I 90 licenziamenti «sarebbero la conseguenza della riduzione del volume della commessa di Poste Italiane ma anche del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore dall’1 febbraio, spiegano i sindacati». L’azienda, che è «di proprietà di Lelio Borgherese che è anche presidente di Assocontact, dopo i licenziamenti avviati a Molfetta ha formalmente attivato la procedura prevista per la riduzione del personale anche sul sito di Crotone. La riduzione riguarda 86 operatori e 4 team leader». Per i sindacati confederali «il nuovo contratto di lavoro delle telecomunicazioni adottato lo scorso 1 febbraio da Assocontact, della quale fa parte Network Contatti, firmato da un unico sindacato, la Cisal, consente di ricorrere ai licenziamenti con più facilità». Nelle scorse settimane i dipendenti crotonesi, insieme ai 6.000 delle altre aziende che fanno parte di Assocontact, avevano già protestato davanti alle Prefetture italiane denunciando le penalizzanti condizioni proposte dal nuovo contratto di lavoro. A Crotone una delegazione di lavoratori era stata ascoltata in Prefettura. «Ad ulteriore sfregio, questa comunicazione, dall’impatto rilevante per il futuro di tante lavoratrici e lavoratori, è giunta di venerdì sera, ad azienda chiusa, convinti forse di poter far decantare lo sdegno, un modus operandi quindi che riteniamo inaccettabile per modalità e tempistiche», affermano le segreterie sindacali regionali in una nota. «Nei prossimi giorni – scrivono i sindacati – avrà inizio il confronto sindacale in cui la nostra assoluta priorità sarà tutelare l’occupazione ei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti». Sindacati e lavoratori hanno intenzione «di coinvolgere anche Poste Italiane, azienda a partecipazione pubblica, che ha affidato la commessa alla Network Contact». I sindacati, in particolare annunciano che «attraverso le segreterie nazionali, avvieremo un’interlocuzione anche con il comitato Poste Italiane, per approfondire ogni elemento che ha portato ad una crisi così rapida e profonda in questa commessa assegnata da poco più di un anno, ricercando con il supporto della committenza una soluzione utile alla gestione della vertenza». Intanto, viene annunciato uno sciopero per il 31 marzo, con il presidio davanti la sede provinciale di Poste Italiane.

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x