COSENZA Una tempesta annunciata. Da stamattina gli uffici di Palazzo dei Bruzi preposti a fornire chiarimenti sul rilascio delle parking card sono presi d’assalto dai cittadini in cerca di chiarimenti sul rinnovo. «Situazione caotica ed ai limiti dell’inverosimile, questa mattina, per le parking card, con lunghe file di cittadini esasperati – scrive così sui social la consigliera comunale Bianca Rende, che ha documentato tutto anche con delle foto come quella che pubblichiamo -. Si corra ai ripari con proroga dei termini e previsione di modalità alternative per chi non riesce ad utilizzare il metodo informatico».
Mentre Palazzo dei Bruzi comunica la proroga al 30 aprile, i cittadini segnalano anche chi ha accesso alla piattaforma segnala falle e disservizi pure una volta rinnovato il tagliando.
“Le innovazioni, soprattutto in ambito pubblico, comportano inevitabilmente una fase iniziale di assestamento, durante la quale gli utenti possono acquisire dimestichezza con i nuovi metodi da utilizzare e seguire.” Lo afferma l’assessore all’Urbanistica e alla Digitalizzazione, Pina Incarnato, in riferimento alle criticità relative al rilascio e/o rinnovo delle parking card.
“Consapevoli di ciò – prosegue l’assessore Incarnato – avevamo ipotizzato un’ulteriore proroga, che questa mattina è stata ufficializzata fino al prossimo 30 aprile, così come abbiamo comunque previsto, per chi ne avesse reale necessità, la possibilità di recarsi presso gli uffici dove sarà garantito un servizio di assistenza per l’inserimento dei dati. Ciononostante si ritiene fondamentale incentivare l’utilizzo della nuova modalità digitale, che deve progressivamente diventare la via ordinaria di accesso al servizio. E’ il caso di sottolineare che, seppur si è evidenziata una fisiologica fase di rodaggio del servizio digitale con alcune piccole problematiche, già in via di risoluzione, abbiamo registrato con soddisfazione che nella sola giornata di giovedì scorso sono state acquisite ben 260 domande, a fronte delle circa 30 che potevano essere gestite quotidianamente allo sportello. D’altro canto, innovare, soprattutto quando, come nel nostro caso, si parte completamente da zero, significa anche educare all’utilizzo delle nuove tecnologie e offrire assistenza a quanti hanno meno dimestichezza con le procedure informatizzate. Per questa ragione, a partire da questa settimana, sarà attivo un punto di facilitazione digitale per aiutare e sostenere i cittadini meno avvezzi agli strumenti informatici. Con il sindaco Franz Caruso crediamo fortemente, infatti, che sia fondamentale avvicinare sempre più i cittadini alla modernità, senza la quale non è possibile costruire né sviluppo né progresso. È questa una sfida che, come Amministrazione, abbiamo deciso di raccogliere e vincere, anche a garanzia di un diritto fondamentale: l’accesso ai servizi pubblici. Un diritto che non dovrebbe mai dipendere da richieste “per favore”, magari rivolte a qualche consigliere comunale”.
“Insomma – conclude Pina Incarnato – non era più possibile obbligare i cittadini a tornare diverse volte presso gli uffici comunali per una semplice richiesta di rinnovo, i tempi erano maturi per portare, anche a Cosenza, le innovazioni che altrove sono una normalità. Sono certa che i cosentini sapranno accogliere pienamente questo cambiamento e, a tal fine, l’Amministrazione è e rimane al loro fianco. Dispiace constatare, infine, che una parte della minoranza si mostri ostile e poco sensibile a queste innovazioni, forse perché ancora legata a un sistema che costringe i cittadini a rivolgersi al consigliere ‘di fiducia’ per il disbrigo delle pratiche. Un modus operandi che non riteniamo più accettabile e che intendiamo contrastare e superare, a beneficio dell’intera collettività, che ha diritto a sentirsi garantita nei propri diritti in modo generale ed eguale.”
Nei giorni scorsi erano arrivate anche delle rimostranze da parte dei consiglieri di minoranza, che segnalavano come il processo di rinnovo delle parking card – obbligatorio dal 20 marzo 2025 solo attraverso piattaforma digitale – stesse creando non pochi problemi ai cittadini. Francesco Spadafora, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha notato che «i disagi, oltre al mal funzionamento della piattaforma, sono amplificati dal fatto che molti utenti sono persone anziane e non possiedono SPID o CIE digitale, strumenti indispensabili per accedere alla piattaforma. Questa barriera tecnologica esclude di fatto una parte significativa della cittadinanza dall’accesso a un servizio essenziale». Il consigliere comunale ha proposto quindi all’amministrazione di concedere una proroga di un mese per il rinnovo, così da ovviare ai disagi creati, ma anche «di trovare un modo alternativo di rinnovo per chi oggi non possiede tecnologie. Mi auguro che l’amministrazione intervenga subito affinché la piattaforma funzioni in modo corretto ed efficiente per tutta la cittadinanza, inclusi gli anziani che hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali», ha concluso Spadafora.
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