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Imbrattato il murales di Sergio Cosmai a Cosenza, Caruso: «Atto ignobile e vile»

L’atto vandalico in via Padre Giglio contro la memoria dell’ex direttore del carcere cittadino assassinato nel 1985

Pubblicato il: 26/03/2025 – 11:14
Imbrattato il murales di Sergio Cosmai a Cosenza, Caruso: «Atto ignobile e vile»

COSENZA «Una barbarie sotto ogni punto di vista che la città non può tollerare e che condanno con forza, riaffermando i valori della legalità che come amministrazione comunale portiamo avanti con orgoglio e determinazione». Lo afferma il sindaco Franz Caruso appena appresa la notizia dell’atto di estremo vandalismo perpetrato al murales di Sergio Cosmai su uno dei pilastri di via Padre Giglio, dedicato alla legalità ed alla giustizia nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana proposto da un noto imprenditore cosentino e subito sposato dal primo cittadino Franz Caruso.


«Ho dato disposizione di pulire immediatamente questa vergogna – prosegue Franz Caruso – che imbratta e colpisce non solo l’opera in sé ma anche ciò che rappresenta. Sergio Cosmai, ex direttore della casa circondariale di Cosenza, barbaramente assassinato nel 1985, è infatti un esempio coraggioso di servitore dello Stato che, pur consapevole del grave rischio personale, ha contrastato la criminalità organizzata affermando i valori della legalità. Ecco perché il gesto di imbrattare con escrementi l’effige di Cosmai va oltre l’inciviltà, rappresentando uno sfregio alla memoria di un uomo che ha pagato con la vita il suo attaccamento alla giustizia ed allo Stato, il cui esempio deve essere anche antidoto contro sopraffazioni e violenze, ma è anche un attacco alla legalità, consapevole o meno poco importa, che  merita solo biasimo. A nome dell’intera città, dunque, respingo con sdegno e riprovazione quest’atto ignobile e vile».
«Esprimo profondo sdegno per quanto accaduto al murales di Sergio Cosmai. Si tratta di un atto ignobile e meschino che offende non solo la memoria di un Uomo integerrimo, un servitore dello Stato che ha fatto fin in fondo il proprio dovere, pur consapevole dei rischi per la sua stessa vita, ma anche il sentimento di un’intera città che si riconosce in pieno nella figura del Direttore Cosmai che è inserito a pieno titolo nel pantheon degli eroi civili di Cosenza.Non ci faremo intimidire anche per onorare il ricordo di Sergio Cosmai e con lui di tutti quelli che hanno combattuto la mafia a mani nudi e senza paura». E’ quanto dice il presidente del Consiglio Comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca.

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