CATANZARO Rischiano il processo i dieci indagati nell’inchiesta che fatto emergere presunti sfruttamenti nei supermercati del gruppo Paoletti. La Procura di Catanzaro ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l’imprenditore Paolo Paoletti e altre 9 persone, accusate di aver sfruttato i dipendenti nelle cinque sedi della catena di supermercati presenti in provincia di Catanzaro, in particolare a Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale. L’operazione della Guardia di Finanza è scattata lo scorso 29 ottobre con il sequestro preventivo delle società Food&More Srl e Paoletti Spa, con reati contestati come associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, estorsioni e i reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Antonio Citriniti (cl. ’73) di Catanzaro;
Vito Doria (cl. ’64) di San Vito sullo Ionio;
Vittorio Fusto (cl. ’68) di Borgia;
Paolo Giordano (cl. ’72) di Catanzaro;
Tiziana Nisticò (cl. ’69) di Catanzaro;
Maria Teresa Panariello (cl. ’76) di Avellino;
Paolo Paoletti (cl. ’66) di Soverato;
Rosario Paoletti Martinez (cl. ’98) di Cuba;
Giorgio Rizzuto (cl. ‘87) di Cosenza;
Anna Valentino (cl. ’72) di Avellino.
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