«La Calabria si sta affermando come una meta turistica sempre più attrattiva per il mercato nazionale e internazionale. Le stime di crescita sulle presenze per Pasqua prevedono un aumento tra il 5% e l’8% rispetto al 2024 con oltre la metà delle camere disponibili nella regione già occupate per i ponti primaverili del 2025, confermando le potenzialità del settore turistico calabrese».
A dichiararlo al Corriere della Calabria è il Presidente di Confcommercio Calabria, Klaus Algieri che aggiunge: «Per il turismo enogastronomico e culturale si prevede un incremento del 6% nei borghi storici e nelle città d’arte, per quello naturalistico, la crescita è stimata tra il 7% e il 9%, con un maggiore afflusso nelle aree rurali e nei parchi naturali come la Sila e l’Aspromonte. E anche sugli arrivi di turisti stranieri dalla Germania, Svizzera, Francia e Regno Unito, sottolinea Algieri: «La crescita prevista – dovuta alla ripresa dei collegamenti aerei ed al miglioramento della strategia promozionale internazionale – è tra l’8% e il 10% con un aumento dell’interesse di Belgio, Austria e Paesi Bassi» Ma, chiosa il Presidente di Confcommercio Calabria, per rendere questa crescita strutturale, «è fondamentale puntare su infrastrutture e collegamenti. Con la giusta visione strategica e gli opportuni investimenti, la Calabria può consolidarsi come una destinazione competitiva e accogliente». (redazione@corrierecal.it)
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