“ET L’extraterrestre”, Sotheby’s mette all’asta il modello creato da Rambaldi per Spielberg

ROMA Sotheby’s ha messo all’asta il modello di ET utilizzato per l’iconica pellicola diretta da Steven Spielberg e realizzato da Carlo Rambaldi, il maestro di effetti speciali cinematografici scomparso a Lamezia Terme nel 2012. Stando alle stime pubblicate dal The Guardian, il modello, alto circa novanta centimetri, potrebbe raggiungere quota un milione di dollari. Lo riporta il sito di Sky Tg24. Proveniente dalla collezione di Carlo Rambaldi, sua figlia Daniela, che vive negli Stati Uniti, ha parlato della decisione di mettere all’asta il modello originale adoperato nel film del 1982: “Siamo veramente onorati di collaborare con Sotheby’s e profondamente grati per questa opportunità di mettere all’asta il lavoro di mio padre”.  L’asta vedrà la presenza di costumi, oggetti di scena e poster di varie epoche del cinema: dai primi anni ’30 alla fine del secolo. Daniela Rambaldi ha aggiunto: “Speriamo che i manufatti offerti portino immensa gioia a coloro che li custodiranno negli anni a venire, proprio come hanno regalato grandi emozioni alla mia famiglia e plasmato la magia della mia infanzia. Questi pezzi iconici hanno un posto speciale nei nostri cuori e il nostro più sincero augurio è che continuino a ispirare e ad affascinare le generazioni future”. Cassandra Hatton, vicepresidente di Sotheby’s, ha parlato dell’importanza del modello: “Incarna l’arte di un’era prima che la CGI prendesse piede, un pezzo nostalgico e iconico della storia di Hollywood tanto accattivante quanto le storie stesse”.  L’asta si concluderà a inizio aprile. Carlo Rambaldi ha fatto la storia del cinema internazionale vincendo anche tre statuette ai Premi Oscar: due riconoscimenti nella categoria Migliori effetti speciali per Alien ed E.T. l’extra-terrestre e un Oscar Special Achievement Award per King Kong. Tra i suoi film ricordiamo anche Incontri ravvicinati del terzo tipo, Conan il distruttore e Dune. Nel 2002 Rambaldi ha ricevuto un David speciale per il suo contributo all’industria cinematografica. Ha

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