LAMEZIA TERME Una scelta «ponderata» arrivata «dopo una serie di riflessioni». Così Rosario Piccioni, consigliere comunale di Lamezia Terme uscente, ha definito il suo tesseramento con il Partito Democratico. L’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa convocata proprio nella sede del Pd a Lamezia, insieme ai dirigenti del partito, a cominciare da Domenico Giampà – segretario provinciale di Catanzaro – la consigliera regionale Amalia Bruni e il segretario regionale, il senatore Nicola Irto. In collegamento video anche Jasmine Cristallo.
Piccioni parla di «politica nazionale» con riferimento alla direzione di «Elly Schlein e al nuovo gruppo dirigente che, finalmente, ha rimesso al centro dell’agenda politica i temi cari a noi della sinistra, a partire dal diritto alla salute, al welfare, alla lotta contro tutte le disuguaglianze, al lavoro, alla lotta della precarietà, alla sostenibilità ambientale, temi che per noi sono un punto di riferimento nell’agenda politica».
Un’adesione al Pd quella di Rosario Piccioni che, ovviamente, avrà un primo importante impatto alle prossime elezioni comunali e sulla candidatura a sindaco di Doris Lo Moro per il centrosinistra. «Il mio ingresso nel PD è anche proiettato alle prossime amministrative per cui io, ma anche altre candidature espressione del movimento “Lamezia Bene Comune”, saremo all’interno della lista del Partito Democratico. Ovviamente sono stati fatti tutti i passaggi a partire dai livelli nazionali fino a quelli regionali e locali per fare questa scelta».
Presente questa mattina anche il segretario del Pd e senatore, Nicola Irto, per il quale quella di Piccioni non è una “virata”, ma il risultato di un lungo lavoro di un partito che «si apre e che si allarga e che non ha paura di far entrare nuove esperienze anche civiche come Lamezia Bene Comune». «Il Partito Democratico della Calabria – ha sottolineato ancora il senatore – continua il percorso di apertura e vogliamo essere ancora più competitivi, più larghi e unitari, aprendoci a quel civismo vero, così come Bene Comune ha dimostrato in questi anni, alternativo alla destra». «Il Partito Democratico esiste perché è plurale – ha spiegato ancora Irto – e perché rappresenta sui territori le varie istanze. Quella di oggi non sarà l’unica operazione, ce ne saranno altre. Sono tutte importanti e positive per il lavoro futuro che abbiamo davanti, che è quello di vincere le amministrative e quello di creare l’alternativa in Calabria e in Italia».
E, a proposito di Lamezia, da Irto anche un messaggio per il sindaco uscente. «Il giudizio su Mascaro noi l’abbiamo dato da tempo, ma finalmente l’ha dato anche il centrodestra che lo ha liquidato dandogli il ben servito, facendo anche finta di non conoscerlo ormai». «Mascaro non lo conosco ma ha la mia solidarietà». «La sua amministrazione è stata comunque un disastro, il giudizio negativo lo ha dato la cittadinanza, il suo partito e il centrodestra. Ora per Lamezia è tempo di voltare pagina». (Gi.Cu.)
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