ROMA La primavera si prende una pausa. A partire da domenica 6 aprile una nuova irruzione di aria fredda investirà l’Italia riportando condizioni pienamente invernali. Il calo termico sarà sensibile. Le correnti gelide colpiranno prima il Nordest e la costa Adriatica per poi estendersi a gran parte della penisola da lunedì. In alcune aree, soprattutto dove si avranno precipitazioni, si potranno perdere fino a 10°C. Le minime, complice la scarsa ventilazione e le inversioni termiche, potrebbero scendere fin quasi allo zero martedì e mercoledì mattina, con rischio di gelate tardive sulla Val Padana e nelle valli interne del Centro. L’inverno sta per tornare, anche se durerà poco.
In generale il calo termico dovrebbe essere più marcato sulle Regioni adriatiche, meno sul versante tirrenico e al Nord-Ovest. L’irruzione fredda sarà accompagnata da venti molto forti, con raffiche che tra domenica e lunedì potranno superare i 100 km/h, specie nel Triestino. L’ondata di vento è iniziata nella notte tra sabato e domenica, attenuandosi solo da martedì, a partire dalle regioni centro-settentrionali. Le temperature percepite saranno notevolmente inferiori per effetto windchill, anche sotto i 5°C. Domenica sono previste raffiche fino a 80 km/h sull’Appennino centro-meridionale. In serata il vento si intensificherà anche sul versante tirrenico, con punte di 80/90 km/h tra Toscana e Campania. I mari saranno da molto mossi ad agitati, con mareggiate sull’Adriatico.
La parentesi invernali dovrebbe comunque avere vita breve. Già a partire da mercoledì le condizioni meteo dovrebbero gradualmente migliorare grazie all’espansione dell’alta pressione anche al Sud, con cieli sereni e temperature in ripresa. Giovedì si conferma soleggiato e più mite. Nel prosieguo della settimana, i modelli indicano il rafforzamento di un promontorio anticiclonico africano sul Mediterraneo centrale. Nel fine settimana potrebbe esserci un ulteriore rialzo termico, con valori anche sopra la media stagionale. Ma si tratta di una tendenza ancora da confermare.
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x