CASTROVILLARI Denise Galatà, il 30 maggio 2023, è morta durante una gita scolastica tra le gole del fiume Lao. Insieme ad altri compagni di scuola era impegnata in una escursione rafting purtroppo finita in tragedia. Una vita spezzata, per la 18enne di Rizziconi non c’è stato nulla da fare. Questa mattina, al tribunale di Castrovillari, è iniziato il processo a carico di due imputati accusati di omicidio colposo. Nel corso della prima udienza dibattimentale, la difesa della parte civile ha chiesto l’acquisizione della consulenza della perizia disposta dalla procura. Uno dei legali degli imputati, l’avvocato Riccardo Rosa, ha contestato l’acquisizione ritenendo la perizia «basata sulle sommarie informazioni riportate integralmente nel testo». La giudice si è riservata di decidere sulla questione rinviando ad una nuova udienza, quando scioglierà la riserva sull’eccezione posta dall’avvocato del Collegio difensivo.
Nel corso del processo saranno ricostruiti i fatti accaduti quel tragico giorno di maggio, una giornata di divertimento tra studenti trasformatasi in una trappola mortale. La giovane è deceduta, per cause ed eventuali responsabilità che saranno oggetto del procedimento in corso. Il gommone sul quale si trovava la vittima si è ribaltato, a seguito dell’urto la giovane è caduta in acqua e da quel momento di lei non si sono avute più notizie. Il giorno successivo, è stata ritrovata senza vita. Dall’autopsia è emerso un dettaglio sul decesso, sopraggiunto a causa dell’annegamento. (f.b.)
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