ROMA Nel 2024, il Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine ha svolto un’azione di coordinamento informativo e investigativo delle Squadre Mobili e delle Sisco (Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo), partecipando direttamente alle più delicate indagini per il contrasto della criminalità organizzata italiana e straniera, anche di tipo mafioso, nonché per gravi delitti, anche a carattere transnazionale. In ordine al contrasto della criminalità mafiosa, nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2024 sono state 111 le principali operazioni svolte dal comparto investigativo della Polizia di Stato, con 1.542 arresti in esecuzione di misure cautelari, precautelari o per altro titolo detentivo; con la cattura di 35 latitanti, di cui 15 appartenenti a organizzazioni criminali italiane, 9 a organizzazioni criminali straniere e 11 ricercati per gravi delitti. Queste le principali operazioni: 14 di contrasto alla ‘ndrangheta, anche nelle sue proiezioni extra-regionali e internazionali; 21 di contrasto a cosa nostra, anche nelle sue proiezioni extra-regionali e internazionali; 44 di contrasto alla camorra, anche nelle sue proiezioni extra-regionali e internazionali; 26 di contrasto alle mafie pugliesi, anche nelle loro proiezioni extra-regionali e internazionali; 6 di contrasto ad altre organizzazioni mafiose. Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria coordinate dallo Sco, sono stati sequestrati beni alla criminalità organizzata e comune per un valore complessivo pari a 714 milioni di euro.
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