Lunedì, 12 Maggio

Ultimo aggiornamento alle 13:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Bonifica Crotone, Regione e Comune ricorrono al Tar. Eni: «Attendiamo il pronunciamento»

Le istituzioni chiedono di annullare l’ordinanza del commissario Errigo. L’azienda aspetterà la sentenza prima di avviare gli scavi

Pubblicato il: 11/04/2025 – 20:02
Bonifica Crotone, Regione e Comune ricorrono al Tar. Eni: «Attendiamo il pronunciamento»

CROTONE Annullare, previa sospensione dell’efficacia, l’ordinanza del commissario straordinario del Sito di interessa nazionale di Crotone, Emilio Errigo, che impone ad Eni Rewind l’avvio dei lavori della bonifica con lo smaltimento dei rifiuti pericolosi nella discarica Sovreco di Crotone. E’ quello che chiedono Regione Calabria e Comune di Crotone al Tar Calabria al quale, stamani, hanno depositato dei motivi aggiuntivi alla causa pendente contro il decreto del ministero dell’Ambiente dell’1 agosto 2024. Decreto con il quale si intimava alla Regione Calabria di modificare il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) in vigore che impediva ad Eni Rewind di smaltire i rifiuti in Calabria. A seguito dell’ordinanza di Errigo, Eni rewind ha annunciato che avvierà i lavori il prossimo 14 aprile. Per questo Regione e Comune di Crotone si sono affrettati a chiedere l’intervento del Tar per fermare la procedura.

I motivi del ricorso

«Tale atteggiamento prevaricatorio – si legge nel ricorso della regione Calabria – con cui si pretende di smaltire i rifiuti pericolosi in assoluta violazione del vincolo imposto con il Paur regionale, impone l’adozione di una misura cautelare con provvedimento monocratico». In particolare, sia comune che Regione contestano l’incompetenza del commissario nella gestione della bonifica: «La normativa speciale – è scritto nei motivi aggiuntivi del Comune – prevede la possibilità di nomina del commissario di governo al solo ed unico fine di impiegare proficuamente le risorse di cui alla sentenza del Tribunale di Milano del 28.02.2012 (ammontanti ad oltre 70 milioni di euro) per le attività di riparazione del danno ambientale». Per la Regione, inoltre, «al commissario sono attribuiti generici poteri di impulso volti all’accelerazione, coordinamento e promozione degli interventi di bonifica e della riparazione del danno ambientale, ma non poteri di ordinanza in relazione alla materiale effettuazione delle attività di bonifica, né poteri sostitutivi di funzioni ministeriali in relazione alle funzioni di bonifica». Tra i motivi di ricorso anche quelli della violazione del principio di collaborazione tra enti e quello di eccesso di potere per sviamento: «La gravità dell’inquinamento ambientale riscontrato a supporto delle sue tesi per smaltire urgentemente i rifiuti a Crotone – puntualizza il ricorso della regione – si presenta come un’ulteriore passaggio motivazionale irrilevante e solo paradossale. I rifiuti pericolosi vanno infatti smaltiti altrove, lontano da Crotone, proprio per le ragioni di tutela della salute e di diminuzione degli agenti inquinanti». 

Eni: «Aspetteremo fino al pronunciamento»

«Eni Rewind prende atto del ricorso presentato al Tar dalle istituzioni locali e non avvierà gli scavi della bonifica fino al pronunciamento dell’organo giudiziario amministrativo». E’ quanto fa sapere l’azienda.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato 

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x