RENDE Sarà uno dei leit motiv della campagna elettorale rendese: rivendicare temi da sottrarre agli sfidanti. Sandro Principe lo ha fatto capire ieri parlando di innovazione (cavallo di battaglia di Marco Ghionna che pensa a una Silicon Valley) e ambientalismo (tema caro ai 5 Stelle), oggi interviene “a gamba tesa” in caso di Giovanni Bilotti, attraverso una nota firmata da Fabio Liparoti, segretario della Federazione Riformista Rende e intolata “L’abbraccio dell’Unione Ciechi a Sandro Principe”. Come noto, Pino Bilotti, padre del candidato di Pd e Laboratorio Civico, scomparso nel 2018 è stato per anni alla guida della Uic.
«Il candidato a sindaco di Rende – si legge nella nota – ha fatto visita alla sede di villaggio Europa. Una delle prime tappe del tour elettorale, almeno da quando ha ufficializzato la candidatura a sindaco. Certamente, per simboli, una che “resterà”. Sandro Principe dedica alla sede dell’Unione ciechi di Rende un passaggio assai significativo della sua campagna elettorale appena iniziata. Sede dell’Unione ciechi edificata su di un terreno che nei primi anni Duemila proprio un’amministrazione comunale guidata da Sandro Principe ha messo a disposizione del compianto architetto Pino Bilotti, figura di prestigio che Principe non ha mancato di ricordare».
Principe «è stato accolto dai presenti in sede con stratificata ammirazione e affetto, suscitando per altro anche momenti di entusiasmo. Una tappa dal significato sociale molteplice e dalla profondità umana che resterà tra i momenti più intensi di questa campagna elettorale di un vecchio socialista dal volto umano» conclude la nota.
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