CROTONE Cittadini di Crotone in piazza, questa mattina, per ribadire il proprio “No” al conferimento dei rifiuti nella discarica Sovreco provenienti dall’area SIN, così come previsto dopo l’ultima ordinanza (la n. 1 del 2025) firmata dal commissario Emilio Errigo. E così, dopo la dura presa di posizione del governatore Roberto Occhiuto nei giorni scorsi, i crotonesi accompagnata dai comitati civici e da alcuni esponenti politici hanno dato vita, questa mattina, alla protesta.
«Siamo qui perché Crotone deve rinascere, perché Crotone non può essere condannata a vivere e morire tra i veleni. È una città e una comunità che ha già pagato troppo il peso e il prezzo di una deindustrializzazione che non ha pensato al territorio, di un capitale che arriva, si arricchisce, sfrutta e poi se ne va lasciando polvere». Così Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle, tra i presenti questa mattina nella città pitagorica a ribadire il proprio “No” al fianco dei cittadini.
«Il problema è che oltre alla polvere ci sono scorie tossiche» ha ribadito «che stanno compromettendo la salute dei crotonesi, lo sviluppo del territorio e tutto quello che questo territorio potrebbe esprimere. Noi l’ambiente l’abbiamo inserito nella Costituzione rispetto dell’ambiente e non ha senso se questo non viene poi attualizzato e non è ammissibile che dopo 25 anni ancora stiamo parlando di una bonifica che non arriva e che, se e quando arriva, lo farà con una beffa più grande, cioè quella di spostare questi rifiuti tossici di pochi metri continuando a inquinare il territorio».
Presente anche il sindaco di Riace, nonché eurodeputato con AVS, Mimmo Lucano. «Bisogna smaltire i rifiuti in un luogo in luogo idoneo e non in Calabria, regione che, insieme a Crotone, ha sopportato tanto e non è più tollerabile. Ecco, la mia vicinanza oggi, il mio essere qua significa questo, perché in Calabria e soprattutto nelle aree più marginali la situazione è molto grave e non è più sopportabile». (redazione@corrierecal.it)
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