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Statale 106, “Basta vittime”: giusto il richiamo del governo sui ritardi della delibera Cipess

L’associazione condivide il richiamo rivolto dal Dipartimento Programmazione di Palazzo Chigi al ministero delle Infrastrutture

Pubblicato il: 13/04/2025 – 17:01
Statale 106, “Basta vittime”: giusto il richiamo del governo sui ritardi della delibera Cipess

LAMEZIA TERME «In riferimento ai ritardi del CIPESS relativi alla delibera attesa entro il 31 marzo 2025 (come previsto dalla legge approvata nell’ultima Legge di Bilancio, che modifica l’articolo 1, comma 529, della Legge di Bilancio 2023, stanziando 2.150 milioni di euro per il periodo 2023-2037 e ulteriori 1.120,05 milioni di euro per il periodo 2025-2030, attingendo al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027), apprendiamo dalla stampa che “il Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica di Palazzo Chigi, in una nota, ricorda al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, ai fini della deliberazione del CIPESS, la proposta dovrà essere integrata con l’individuazione delle annualità di assegnazione delle risorse FSC, in coerenza con il cronoprogramma procedurale previsto per l’opera, nonché con le modalità attuative per il trasferimento e l’utilizzo delle medesime risorse”. Lo afferma l’associazione “Basta Vittime” in una nota. «Individuate, dunque, le inadempienze in seno al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che siamo certi verranno colmate al più presto – l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – prosegue la nota – esprime sincera e profonda gratitudine al Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica di Palazzo Chigi, per un richiamo che riteniamo decisamente opportuno e doveroso. Restiamo pertanto in attesa già del prossimo CIPESS, auspicando l’approvazione della delibera e, soprattutto, la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, al fine di constatare e verificare se lo stanziamento tanto atteso prevederà, come immaginiamo, un vincolo sulle risorse».

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