CATANZARO Un divieto di accesso nei pubblici locali è stato emesso dal Questore della provincia di Catanzaro nei confronti di un 31enne che si è reso protagonista di un grave episodio che ha messo a rischio la pubblica incolumità. Nello specifico, il soggetto destinatario del Dacur è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catanzaro, il 27 marzo, in quanto è stato sorpreso nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti nel parcheggio del parco commerciale “Le Aquile” di questo capoluogo. Il personale dell’Upg e sp., nella circostanza, ha sottoposto a sequestro la sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma di denaro consegnata dall’acquirente allo spacciatore, acclarando, altresì, che il luogo d’incontro e le modalità di spaccio erano state individuate mediante l’utilizzo di “whatsapp”. E’ stato, pertanto, istruito e predisposto, dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catanzaro, il provvedimento di divieto di accesso a tutti i locali pubblici insistenti nel parco commerciale in questione per la durata di 5 anni, la cui eventuale violazione sarà punita con la reclusione da 1 anno a 3 anni. Il Questore della provincia di Catanzaro con l’emissione delle misure di prevenzione personali mira ad intercettare situazioni di rischio ed a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ponendo in essere una azione di prevenzione degli episodi di criminalità e di degrado urbano.
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