Francesco Mendicino (GD Cosenza): «Oggi una nuova partenza. I giovani protagonisti del cambiamento»

COSENZA «L’assemblea che abbiamo celebrato martedì non è una semplice formalità. È un punto di inizio, un momento che segna la ripartenza vera del nostro impegno come Giovani Democratici nella provincia di Cosenza e in tutta la Calabria. Dopo anni segnati da disillusione, isolamento e da una politica che spesso ha ignorato i giovani, i GD
cosentini rivendicano con forza la necessità di tornare protagonisti. Non siamo più disposti a restare spettatori. Vogliamo esserci, portare idee, proposte, energia. E vogliamo partire da uno dei luoghi dove si gioca il futuro: l’università.
In vista delle prossime elezioni del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), i Giovani Democratici sosterranno la candidatura di Giuseppe Prochilo, già membro attivo nel gruppo, all’interno della lista Primavera degli Studenti.
Primavera è l’unica realtà realmente progressista, autonoma, impegnata su battaglie vere: diritto allo studio, ambiente, residenze universitarie, trasporti, borse di studio e sanità universitaria. Non partiamo da zero: alle scorse elezioni per il CNSU, Primavera ha ottenuto un risultato importante, frutto di un lavoro collettivo e dal basso.
Siamo di fronte a una campagna polarizzata. Da una parte c’è Azione Universitaria, espressione chiara della destra meloniana e delle logiche del privilegio. Dall’altra parte ci siamo noi, con Primavera, per costruire partecipazione e giustizia sociale. Non è una sfida qualsiasi: è una battaglia culturale e politica, tra due visioni opposte di società.”
L’impegno dei Giovani Democratici, però, non si ferma al mondo accademico. Alle prossime elezioni amministrative a Rende, il movimento ha scelto di sostenere un candidato espressione diretta della propria visione.
Abbiamo deciso di prenderci la responsabilità di proporre una figura giovane, competente, che rappresenti le nostre istanze. Perché crediamo che i giovani non debbano essere solo comparse, ma protagonisti veri della politica locale.
Un’attenzione particolare vs rivolta poi al contesto regionale. La Calabria è ancora ostaggio del malgoverno. La sanità resta commissariata, con oltre 70.000 cittadini costretti a curarsi fuori regione nel 2023. La disoccupazione giovanile supera il 41%. I fondi del PNRR rischiano di andare persi. Le aree interne si svuotano, le periferie sono abbandonate. Questo è il modello della destra: tagliare, marginalizzare, illudere. Il nostro modello è opposto: costruire, includere, ascoltare.” I Giovani Democratici si propongono come un’alternativa seria, credibile, radicale. Non abbiamo celebrato un’assemblea qualsiasi. Abbiamo segnato una nuova partenza. Vogliamo rinforzare la presenza del movimento giovanile del Partito Democratico, soprattutto qui in Calabria, dove serve più che mai una nuova classe dirigente. Come diceva Gramsci: ‘Odio gli indifferenti’. E
allora contrastiamo l’indifferenza con la partecipazione. Solo così possiamo costruire una vera coscienza civica e politica». E’ quanto dichiara, in una nota, Francesco Mendicino (GD Cosenza).