Cosenza calcio, l’ammissione di Alvini: «Sì, quest’anno mi sono sentito più volte solo»

COSENZA «Dal punto di vista professionale la squadra lavora forte, sono ragazzi sensibili. Allenarli è un piacere. Sono ritornato anche per questo. Sicuramente nei calciatori c’è stata e c’è delusione, ma l’impegno non è mai mancato. E questo va riconosciuto». A dirlo oggi nella conferenza stampa pre Spezia-Cosenza, in programma lunedì prossimo al “Picco”, è stato Massimiliano Alvini.
Il tecnico rossoblù è apparso molto abbattuto per la situazione di classifica del Cosenza, ormai quasi del tutto compromessa, con la serie C ormai a un passo.
Il momento più importante della conferenza stampa è arrivato quando all’allenatore è stato chiesto se non si sia sentito solo nei momenti cruciali della stagione, in riferimento alla comunicazione quasi del tutto assente della società e alla mancata presenza del patron Eugenio Guarascio o dei dirigenti durante alcune conferenze stampa di questa difficile annata. «Sì – ha ammesso Alvini – e ritengo che anche questo sia stato un piccolo problema che possiamo avere avuto».
Sul suo contratto pluriennale con il club silano, Alvini ha preferito non sbilanciarsi: «Io penso a fare il massimo lunedì. Non sono tornato qui perché ho un contratto pluriennale, ma perché pensavo e penso di poter incidere. In questo momento non penso a quello che sarà l’anno prossimo, sarei superficiale se lo facessi».
Sulla sfida, da ex, contro i liguri, l’allenatore ha rivelato di non cercare nessun riscatto, ma «solo gratitudine per essere stato l’allenatore dello Spezia per due mesi. Grande rispetto per loro».
Sulla posizione in campo di Florenzi, più arretrata nelle ultime settimane, Alvini ha affermato che si tratta di «un giocatore moderno che può giocare bene sia in mediana che da trequartista». «La squadra – ha aggiunto – a La Spezia se la giocherà sicuramente per fare il massimo, l’avversario è forte e metteremo in campo le nostre caratteristiche». Lunedì sarà assente Garritano, da valutare le condizioni di Hirstov e Charlys non al meglio. (redazione@corrierecal.it)

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