CATANZARO Il Catanzaro si trova di fronte a un crocevia fondamentale della stagione: nel giro di otto giorni, tra il 27 aprile e il 4 maggio, le Aquile si giocheranno l’accesso ai playoff di Serie B. Un traguardo che, fino a poche settimane fa, sembrava saldamente alla portata, ma che ora è improvvisamente diventato incerto.
Dopo il successo nel derby contro il Cosenza, il Catanzaro ha rallentato bruscamente: nessuna vittoria nelle ultime giornate, e il margine di sicurezza sulla nona posizione si è ridotto a soli 4 punti. In un campionato equilibrato come la Serie B, questo margine è tutt’altro che rassicurante. L’inerzia negativa rischia di costare cara se non si inverte immediatamente la rotta.
Le prossime tre partite saranno una sorta di mini-campionato per la squadra di Fabio Caserta: Catanzaro – Palermo (27 aprile); Juve Stabia – Catanzaro (1 maggio); Catanzaro – Sampdoria (4 maggio). Tre sfide di fuoco, due delle quali al “Ceravolo”, che potrebbero decidere non solo l’accesso alla post-season, ma anche il piazzamento nella griglia playoff, fondamentale per il vantaggio del fattore campo.
Il big match contro il Palermo in programma domenica sarà probabilmente il termometro del momento giallorosso. Le due squadre, divise da appena tre punti, sono tra le più prolifiche del campionato: Catanzaro 46 gol segnati, Palermo: 44 reti, con ben 19 gol realizzati da febbraio in poi. Un confronto tra due reparti offensivi scintillanti. Per il Catanzaro, fari puntati su Pietro Iemmello, autore di 16 gol, e su Biasci, da sempre una spina nel fianco dei rosanero. Il Palermo risponde con il tandem Pohjanpalo-Brunori, che ha trovato un’intesa devastante. L’ex Bayer Leverkusen ha impattato con 9 gol e 3 assist in 9 presenze, mentre Brunori si è risvegliato, segnando 7 gol nelle ultime 12 partite.
La spinta del pubblico potrebbe essere decisiva: il “Ceravolo” è pronto a trascinare la squadra in un match che promette spettacolo e tensione. Il Palermo, dal canto suo, dovrà fare i conti con un’assenza pesante: niente tifosi ospiti, dopo la conferma del divieto di trasferta per motivi di ordine pubblico.
Il Catanzaro ha ancora il destino nelle proprie mani, ma la sensazione è che serva un’immediata inversione di tendenza. Ritrovare il gioco, la concretezza offensiva e l’equilibrio che hanno fatto brillare i giallorossi fino a marzo è l’unico modo per evitare una clamorosa esclusione dalla lotta promozione. (redazione@corrierecal.it)
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