Lamezia, lista unica per Noi Moderati e Democrazia Cristiana – VIDEO

LAMEZIA TERME A poche ore dal deposito delle liste e dunque dallo start ufficiale della campagna elettorale, partiti e movimenti politici sono impegnati nel più classico (e spesso decisivo) lavorio delle ultime ore. Il tema riguarda la composizione delle liste e, soprattutto, i nomi da schierare in una competizione dove ciascuno tende ad ottenere il massimo dei voti, risultato che è utile in chiave di distribuzione successiva dei seggi in Consiglio comunale e delle postazioni in Giunta ma, per quanto riguarda i partiti tradizionali, le percentuali ottenute nelle amministrative sono anche preziose quanto a prospettive e peso politico futuro. Non solo nelle città chiamate al voto ma anche per le prossime competizioni elettorali. A Lamezia Terme non vedrà la luce la lista “Lamezia al Centro”, pensata inizialmente come rassemblement tra Democrazia Cristiana, Cdu ed Udc, circostanza quest’ultima che ha evidentemente ispirato l’accordo presentato ieri ufficialmente. La Democrazia Cristiana correrà infatti sotto le insegne di Noi Moderati, «senza dubbio e senza perplessità intendiamo dare il nostro apporto ed il nostro contributo – dichiara il segretario regionale Michele Ranieli – ad un candidato a sindaco, Mario Murone, che è un professionista di grande spessore». «Abbiamo deciso di correre assieme a Noi Moderati – aggiunge Ranieli – intanto perché siamo già stati federati alle scorse elezioni europee e poi perché l’intenzione è quella non solo di rivolgerci ai cattolici ma anche a tutti coloro che si riconoscono nell’area liberale, repubblicana, socialdemocratica e riformista».
Ispiratore dell’accordo il vicepresidente nazionale di Noi Moderati, l’ex deputato lametino Pino Galati. «Tutto il centrodestra è unito, Mario Murone è un candidato ideale che ha messo a disposizione ed al servizio di Lamezia la sua professionalità da avvocato e professore universitario. Noi Moderati assieme alla Democrazia Cristiana ha dato vita ad una lista che contribuirà a trasformare in realtà una visione strategica per Lamezia». L’ex deputato tiene anche a precisare il profilo del suo ruolo in questa campagna elettorale: «Io penso che nella vita si debba restituire, ma per restituire non bisogna riprendersi come fa invece qualche altro candidato. Per quanto mi riguarda – dice Galati – voglio mettere al servizio di questa lista e soprattutto del centrodestra la mia esperienza, e farlo con un candidato a sindaco che stimo da tempo ed a cui riconosco la giusta passione per dare una svolta alla vita politico-amministrativa di Lamezia Terme».

A conferma del ruolo di Noi Moderati Galati aggiunge: «Ringrazio tutti i coordinatori regionali del centrodestra, Francesco Cannizzaro, Wanda Ferro e Filippo Mancuso. Avendo loro stima nei miei confronti hanno alla fine ritenuto che questa proposta fosse la più valida. Questo significa che il centrodestra è unito anche nella capacità di andare oltre gli schemi classici o di un singolo partito». Presente alla conferenza stampa anche il candidato a sindaco Murone che ha più volte richiamato la differenza con i competitori.
«Quella di centrodestra è l’unica proposta politica ed amministrativa reale e credibile per Lamezia. Lo è – dice Murone – per due ragioni. Da una parte infatti abbiamo il ritorno di una politica che fa finta di non essere mai stata politica, quantomeno a Lamezia Terme, ma che evidentemente non ha lasciato il segno ed a distanza di 30 anni non si vede in che modo potrà contribuire non avendo nemmeno il polso di quella che è la realtà lametina. Dall’altra parte c’è una lista che viene impropriamente considerata una costola del centro-destra quando in realtà è una lista che, in questo momento storico, non fa altro che aiutare il centrosinistra cercando di scardinare l’unitarietà, la compattezza del centrodestra. Ma è evidente che non ci sono riusciti». (redazione@corrierecal.it)

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